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Eni: prima volta al 'Big Hack' per la sicurezza sul lavoro
09/10/2015

Eni: prima volta al 'Big Hack' per la sicurezza sul lavoro

(AGI) - Roma, 10 ott. - Creare soluzioni innovative che aiutino a minimizzare il pericolo di incidenti e infortuni al personale che lavora in ambito industriale, con particolare riguardo alle attivita' a elevato rischio. Questa la 'challenge' lanciata da Eni ai 'makers' riuniti da stamane al Macro di Roma per la nuova edizione di 'The Big Hack', la prima a vedere la partecipazione del gruppo energetico.

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L'Hackaton, una maratona di programmazione a tema 'Internet of Things', si concludera' domenica sera con la premiazione dei progetti vincitori delle cinque diverse 'sfide' che animano la manifestazione. Mobilita' e Open Data sono gli altri temi al centro delle 'challenge', proposte da Regione Lazio, Agenzia per l'Italia Digitale, Agenzia per la Mobilita' di Roma Capitale e Trenitalia, promotori insieme a Eni dell'evento, sponsorizzato da Ibm e organizzato da Asset Camera e Codemotion nell'ambito delle iniziative della Maker Fair. Sviluppatori, ingegneri, designer, startupper, studenti e operatori della comunicazione di ogni eta' e provenienti da tutta Italia avranno 24 ore di intenso lavoro di squadra per dar vita a progetti il piu' possibile innovativi e creativi.

L'evento e' stato aperto da un incontro con i promotori per la presentazione delle sfide. Per Eni ha preso la parola Giuseppe Ricci, Executive Vice President Health, Safety, Environment & Quality Department dell'azienda: "La sicurezza per Eni e' una priorita' assoluta. Da moltissimi anni siamo impegnati a migliorare continuamente la sicurezza e abbiamo raggiunto dei risultati eccellenti", ha sottolineato Ricci, "non solo siamo i primi fra le oil company ma abbiamo anche degli indicatori di molto migliori della media italiana ed europea dell'industria e dei servizi: la probabilita' di infortunarsi in Eni e' meno di una ogni tre milioni di ore lavorate, un numero veramente importante".

"Abbiamo molti stabilimenti, raffinerie, petrolchimici che vantano anni e anni senza nessun incidente, nessun infortunio e vogliamo mantenere questo primato", ha aggiunto il manager, "dobbiamo migliorare continuamente perche' il rischio e' sempre in agguato e il nostro compito e' individuare sempre nuovi strumenti e nuove tecnologie per poter innovare anche sulla sicurezza". "Questo evento ne e' un esempio, andiamo alla ricerca di ulteriori innovazioni che possano permettere di mantenere sempre altissima l'attenzione di tutti i nostri lavoratori", ha concluso Ricci, "la componente piu' rilevante che impatta sulla sicurezza sono i comportamenti umani e per combattere gli errori bisogna far crescere una vera e propria cultura: la tecnologia, il digitale e le innovazioni possono aiutare a farlo".

L'Hackaton si concludera' alle 18 di domani con la proclamazione dei team vincitori, che si aggiudicheranno i premi messi in palio dagli enti promotori. Durante tutta la maratona, i partecipanti saranno seguiti da un gruppo di mentor che fornira' loro assistenza e sostegno tecnico. (AGI) .